mercoledì 25 novembre 2020

JUMPIN 'JACK FLASH - THE ROLLING STONES

 JUMPIN'JACK FLAH - THE ROLLING STONES - 1968

100 CLASSIC SONG




Dopo " THEIR SATANIC MAJESTIC REQUEST " i ROLLING STONES si stancano della
psichedelica che poi non aveva dato grandi risultati anche se il disco conteneva almeno due
grandi canzoni "SHE'S A RAINBOW " e " 2000 LIGHT YEARS FROM HOME" e decidono
di tornare al rock più' basilare e alle lezioni blues , cosi' assumono un produttore consigliato da
GLYN JOHNS , aveva appena completato il primo album dei TRAFFIC ( capolavoro ) e tra 
l'altro prodotto per THE SPENCER DAVIS GROUP quel pezzo immortale che e' "GIMME
SOME LOVIN ", il suo nome era JIMMY MILLER , personaggio che avrà' molto da dire con 
i futuri album degli STONES , aveva la capacita' di portare i musicisti in studio e farli sentire 
entusiasti di quello che stavano facendo rendendo tutto divertente , certo pero' ci voleva anche 
del buon materiale su cui lavorare , JUMPIN' JACK sembra sia nata da un riff alle tastiere che
BILL WYMAN , stava strimpellando e da li MICK & KEITH hanno fatto nascere una delle
canzoni simbolo del ROCK e degli STONES stessi , RICHARDS sostiene di essere musicalmente 
nato con questa canzone , da qui partirono le famose accordature aperte che caratterizzano il
tipico sound della band , nella canzone in particolare un piccolo registratore a nastro e' stato
usato per registrare a massimo volume delle chitarre acustiche provocando una saturazione e
creando un timbro acustico elettrico , ne venne il capolavoro che ancora ci scuote l'anima .
Il testo racconta di un uomo che passa indenne situazioni terribili mentre il titolo racconta 
KEITH  viene da un rumore che Mick sente arrivare da fuori di passi pesanti chi e'? Chiese
MICK  , e' il mio giardiniere JACK che salta "JUMPIN'" con i stivali di gomma , la frase iniziale fu quella
poi MICK aggiunse FLASH . Cosi nacque un classico , registrata a marzo1968 negli OLYMPIC 
STUDIOS a LONDRA e pubblicata  il 23 maggio  come singolo con " CHILD OF THE MOON"
come lato"B" conquisto' il mondo!!!





THE DIRTY KNOBS - WRECKLESS ABANDON

 THE DIRTY KNOBS - WRECKLESS ABANDON



Durante le pause lavorative con TOM PETTY , MIKE CAMPBELL fenomenale chitarra degli
HEARTBREAKERS trovava sfogo alla sua creatività con THE DIRTY KNOBS band creata
negli anni 2000 , ora che le cose purtroppo sono cambiate il chitarrista si propone con la sua 
band , un disco di puro rock dove mestiere e creatività emergono assieme ( non poteva essere
diversamente ) al tipico sound TOM PETTY , questo non sorprende essendo MIKE stato per 
anni anche produttore di molti dischi di PETTY , la band comunque non segue mode  e tra 
pulsanti suoni e ballate tira dritto come un treno, un sitar apre l'album poi puro rock 
" reckless abandon " poi "pistol pakin'mama " ormai classico della canzone americana con 
CHRIS STAPLETON , più' avanti " fuk that guy" puro sfogo contro COVID 19 , il video e'
esplicito , "don't knock the boogie " porta arie ZZ TOP  ed in breve coda chiude un ottimo
album !!!




DAVE ALVIN - FROM AND OLD GUITAR

 DAVE ALVIN - FROM AND OLD GUITAR ( rare and unreleased recording)



Da tempo aspettavo qualcosa di nuovo da DAVE ALVIN ed ora ecco questa bellissima uscita ,
la novità' e' che non sono canzoni nuove ma brani che aspettavano di essere riuniti e pubblicati
assieme , provengono dall'archivio del cantautore californiano , canzoni escluse da altri album
oppure registrate per tributi vari , alcune inedite e altre rare comunque molto belle e a dichiarazione 
del cantautore che vengono dal cuore . Collaboratori importanti , GREG LEISZ, CHRIS GAFFNEY ,
CINDY CASHDOLLAR, BOB GLAUB, DON HEFFINGTON e altri amici che DAVE ha sempre ammirato. Per me uno dei più' bei lavori di quest'anno , tutto da
scoprire !!!!





domenica 15 novembre 2020

NOVEMBRE - LE MIE SEI CANZONI

NOVEMBRE - LE MIE SEI CANZONI



 THERE WILL BE BLOOD - COCKADOODLEDOO



BRUCE SPRINGSTEEN - LETTER TO YOU



THELONIOUS MONK - BLUE MONK



KEITH RICHARDS - LOCKED AWAY



TENNESSEE JET - THE RAVE & THE DOVE



THE JAYHAWKS - LITTLE VICTORIES










domenica 8 novembre 2020

BRUCE SPRINGSTEEN - LETTER TO YOU - 2020

BRUCE SPRINGSTEEN - LETTER TO YOU




Oramai ognuno ha detto la sua e' gia un disco tra i più' venduti ma non potevo non parlane , un disco

del BOSS e' sempre un evento , avevo gia dato ottimo al precedente " western star " nonostante

molti fans non siano stati entusiasti degli arrangiamenti molto orchestrali , le canzoni pero' erano 

ottime , anzi ai primi ascolti le ritenevo superiori a questo " letter to you " ma alla distanza e la 

presenza della E-STREET BAND questo album ne esce alla grande , realizzato in soli cinque giorni

nella sua fattoria nel NEW JERSEY , un album intenso , emotivo, celebra l'amicizia , chitarre in evidenza

tanta energia e la classe del boss trasuda dalle canzoni , tre brani risalgono a prima del 1973 ed anche 

se qualcuno conosciuto dai fans si amalgamo perfettamente con le nuove composizioni.

Ottimo album certo non un capolavoro ma livello alto, ma se non avessimo termine di paragone con 

" western stars" come l'avremmo accolto?



 

JOE BONAMASSA - ROYAL TEA - 2020

JOE BONAMASSA - ROYAL TEA



 

Definito un omaggio al BRITISH BLUES questo nuovo lavoro di JOE BONAMASSA si limita a

qualche riferimento sparso qua e la' in varie canzoni , i CREAM ( white room ) possono aver per esempio

ispirato il brano che apre il disco ( when one doors opens ) oppure si può' cercare il suono di JEFF BECK,

JOHN MAYALL,  ma il tutto da captare secondo la conoscenza musicale degli artisti , poi l'aiuto

nei testi di PETE BROWN (gia paroliere nei cream) o di BERNIE MARSDEN ( WHITESNAKE )

potrebbero far pensare al tipico sound british ma J.B. evita un tributo pesante e confeziona un 

ottimo album a tratti con sound molto duro ma convincente per la qualità' delle canzoni oltre

naturalmente alla sua band che gira intorno alla sua immensa tecnica con assoluta precisione.

L'album presentato in doppio vinilcor+cd , doppio vinile trasparente, anche in cd confezione in 

latta limited e versione deluxe con due brani in più' , oramai abituati possiamo scegliere , certo

non so se i collezionisti sono contenti le tasche si possono alleggerire molto!!!




THE HOUSE OF THE RISING SUN - THE ANIMALS

 100 CLASSIC SONGS - 

THE HOUSE OF THE RISING SUN - THE ANIMALS

LA STORIA

Secondo lo studioso ALAN LOMAX ( antropologo e ricercatore musicale ) il traditional risale al 

seicento e come tutte o quasi le musiche tradizionali di autore sconosciuto, partita dalla tradizione

inglese si e' poi diffusa nel nuovo mondo tramite esecutori bianchi nel sud , la prima versione 

pubblicata pare risalga al 1925 , un lungo cammino tramandato negli anni fino ad arrivare a BOB 

DYLAN che nel 1962 inseri' la canzone nel suo repertorio folk tramite sembra DAVE VAN RONK

altro musicista folk , anche JOAN BAEZ nel 1960 e NINA SIMONE  nel 1962 avevano la 

canzone in repertorio , il traditional manteneva comunque la semplicità' folk pur sempre con 

la splendida melodia nel 1964 pero' le cose cambiarono !


THE ANIMALS

ERIC BURDON la voce del gruppo dichiara di aver sentito la prima volta la canzone a Newcastle 

eseguita da un cantante folk ( JOHNNY HANDLE ) e di averla inserita a fine concerto durante 

la tournee' con CHUCK BERRY per avere un diversivo al classico ROCK'N ROLL , notando buoni

consensi decisero di incidere la canzone e lo fecero in una sola sessione il 18 maggio 1964.

Ad aprire il delizioso arpeggio di chitarra di HILTON VALENTINE che disse di averlo tratto dalla

sequenza di accordi della versione BOB DYLAN , poi la ruvida e profonda voce di ERIC BURDON

e l'organo VOX CONTINENTAL di ALAN PRICE  avvolge in una spira impeccabile , JOHS STEELE

e CHAS CHANDLER ( futuro scopritore e manager di JIMI HENDRIX ) rispettivamente batteria e basso 

una perfetta sezione ritmica . Il gioco era fatto THE HOUSE OF THE RISING SUN divenne hit in 

tutto il mondo e THE ANIMALS pur con ottimi album e altre versioni strepitose ( paint it black carica

di psichedelia ) non toccarono più' quelle vette perché' resero praticamente THE HOUSE ... un 

capolavoro! Si dice che quando BOB DYLAN senti' la prima volta la canzone si trovava in auto, 

blocco' e scese e battendo i pugni si disse : ecco quello che devo fare e la chitarra elettrica entro'

nelle sue canzoni.

IL TESTO

la canzone parla di una vita di degrado vissuta da una donna e di un uomo che parla del padre ubriacone

e giocatore d'azzardo in un bordello di NEW ORLEANS, il nome " rising sun " dato a case di tolleranza 

era gia usato in altri brani tradizionali , mentre un'altra teoria  sempre " rising sun " rappresenterebbe

i raggi del sole riferito a LUIGI XIV provenienza francese.  La mia fonte WIKIPEDIA fornisce un

approfondimento molto più' ampio sulla canzone.

ALTRE VERSIONI

In tutto il mondo centinaia le cover vorrei segnalare pero' nel 1970 il gruppo americano FRIJID PINK

riporto' con una versione molto più' muscolosa THE HOUSE .... di nuovo in molte classifiche nel mondo,

fra le altre tante cover in ITALIA quella di RIKI MAIOCCHI ( non dite a mia madre) il testo parla di 

un condannato a morte ( censurata ) e un altra con testo riscritto da MOGOL-PALLAVICINI( la casa del sole)  cantata dal gruppo vocale I MARCELLO FERIAL ( sei diventata nera, quando caliente el sol ) 

senza troppi clamori, in  FRANCIA invece " le penitenciere " di JOHNNY HALLIDAY scalo' le classifiche fino al primo posto.

i



WORLD HIGHEST STANDARD OF LIVING


 08 - 11 - 2020

Ci risiamo , il nostro nemico invisibile ma spietato ci ha messo ancora alle strette , bisogna dire che

non abbiamo fatto molto per allontanarlo ora pero' il duello e' aperto , la nostra volontà' di uscirne

vincera' sicuramente , oltre al famigerato covid dobbiamo anche lottare col facile populismo che

cavalca le difficolta' con allarmismi e fake-news ( anche il web ci può' far male ) , la storia ci ha insegnato

a diffidare dei leader dal grande carisma che muovono le folle, usiamo buon senso e la Nostra testa ,

ne verremo fuori e si spera con la consapevolezza che il nostro pianeta in grande difficolta' chiede

rispetto , ora e' emblematica la foto sopra postata , celebre scatto che risale ai tempi della grande

depressione periodo nero con crisi economica mondiale , anche oggi la storia si ripete , la tv ci

bombarda con pubblicità' di macchine di lusso che ben pochi si possono permettere , ci propone

famiglie felici che fanno colazione in giornate luminose ma come foto sopra la realtà' e' ben altra cosa

il posto di lavoro e' per tanta gente un miraggio e la povertà' aumenta , il covid ci costringe ad 

aprire gli occhi , rispettiamo e rispettiamoci non perdiamo l'occasione per migliorare questo mondo

e come per la foto sopra supereremo questo momento.

martedì 13 ottobre 2020

OTTOBRE - LE MIE SEI CANZONI

 OTTOBRE - LE MIE SEI CANZONI 


LOU REED - ROMEO HAD JULIETTE



DRIVE BY TRUCKERS - TOUGH TO LET GO




THE AVETT BROTHERS - VICTORY



ACE OF CUPS - JAI MA



WAR & TREATY - LONELY IN MY GRIEF



NICK LOWE & LOS STRAITJACKETS - FRIDAY ON MY MIND







WAR & TREATY - HEARTS TOWN - 2020

 WAR & TREATY - HEARTS TOWN - 2020

                                - HEALING TIME - 2018




"HEALING TIDE " e' stato a mio parere e non solo uno degli album più' sbalorditivi del 2018 ,

prodotto da  BUDDY MILLER presentava un country-soul - R&B in un mix micidiale tanto da

paragonare la coppia ai migliori IKE & TINA TURNER o MARVIN GAY & TAMMY TERREL , 

proprio un country-soul con tanto di steel guitar , dobro , con la partecipazione in un brano di 

HEMMYLOU HARRIS , vincente la scelta di BUDDY MILLER come produttore che ha saputo

incanalare la grande energia della coppia in un sound incredibile . Ora parliamo del nuovo album

" HEARTS TOWN ", naturalmente per un etichetta più' grande , MICHAEL e TANYA TROTTER

coppia anche nella vita si sono autoprodotte , ora le aspettative sono più' alte , c'e' ancora potenza

nei loro brani ma pesantemente orchestrati e guardano per lo più' alle programmazioni radio, il 

disco vede anche la partecipazione alla chitarra di JASON ISBELL e anche se inferiore al primo

e' comunque un discreto album anche con un paio di gemme che lo fanno ancora brillare, 

consigliatissimo  " HEALING TIDE " !!!




venerdì 2 ottobre 2020

COODER JOACHIM - OVER THAT ROAD I'M BOUND

 COODER JOACHIM - OVER THAT ROAD I'M BOUND




JOACHIM COODER si e' gia fatto notare come percussionista e strumentista nella band di papa'
RAY , ecco ora il suo primo album dove rielabora canzoni di UNCLE DAVE MACON , banjoista
( che non conosco ) progenitore del country americano, una sorpresa , perché' il disco coinvolge
con le sue atmosfere e melodie che ti portano nella tradizione americana , il classico country si
può' solo intuire , una contaminazione  con strumenti di origine africana ( joachim suona la mbira
elettrica come strumento principale , una variante del thumb piano africano ) , musica eterea e
molto coinvolgente, anche l'uso delle voci molto bello, oltre al padre collaborano VIEUX FARKA TOURE'chitarra, RAYNA GELLERT  violino, AMIR YAGHMAY tamburo tali , SAM GENDEL basso,
GLEN PATSCHA piano organo mantice , JULIETTE COMMAGERE cori. Molto diverso da quello
cui siamo abituati, sicuramente richiede più' ascolti ma decisamente interessante!




ROBERT PLANT - DRIVE BY TRUCKERS

 ROBERT PLANT - DIGGIN DEEP SUBTERRANEA



DRIVE-BY TRUCKERS - THE NEW OK


Un salto nel buon vecchio mondo del rock , musica sempre vitale e fresca che proprio non sente il

passare del tempo. Per ROBERT PLANT un doppio cd che attinge dai suoi 11 album , esclusi i 

lavori con JIMMY PAGE , HONEYDRIPPER e ALISON KRAUS , 30 brani compresi tre inediti,

bella raccolta che ci porta in un viaggio nel tempo dal rock duro dei primi album a splendide ballate

( peccato non c'e' " if you were a carpenter " una delle più' belle cover di questa canzone ) fino al 

bellissimo rockabilly " too much alike" uno degli inediti eseguito con PATTY GRIFFITH.

Inizialmente concepito come EP, durante la quarantena e' invece nato un album di ottimo rock

da parte dei DRIVE-BY TRUCKERS , ispirato dai recenti fatti sociali , le rivolte di Minneapolis

per l'uccisione di GEORGE FLOYD da parte della polizia, le rivolte di Portland e la pandemia , un

album che tuttavia spera di bilanciare l'oscurità' che stiamo vivendo con la speranza di avere un

ritorno alla normalità' al più' presto. Ottime canzoni alla guida del co-fondatore PATTERSON HOOD

un album che si distingue e lascia il segno !!!








E.BISHOP, C.MUSSELWHITE- BOBBY RUSH - PRETTY THINGS

 ELVIN BISHOP & CHARLIE MUSSELWHITE - 100 YEARS OF BLUES


BOBBY RUSH - RAWER THAN RAW


PRETTY THINGS - BARE AS BONE , BRIGHT AS BLOOD



Tre album che brillano come diamanti puri , blues rurale , acustico, esecuzioni da brividi per quanto
intense e repertori classici, sicuramente per quest' anno insuperabili ! Il chitarrista E. BISHOP e
l'armonicista C. MUSSELWHITE si conoscono fin dagli anni 60', con nove brani originali e tre classici
propongono blues downhome , chitarra , armonica e il piano dell'amico BOB WELSH , grande classe!
BOBBY RUSH, nato nel 1933 ha alle spalle una lunga carriera , ha suonato con ELMORE JAMES,
FREDDY KING , JIMMY REED , veri maestri del blues , "rawer than raw" e' il sequel di un 
album registrato nel 2007 "raw" , voce chitarra acustica e piedi , sei cover di brani dal repertorio
Mississippi e cinque originali , ci trasporta nei juke-joint dove e' nato il blues americano (l'Africa e'
la culla del blues). Disco stupendo !
i PRETTY THINGS nascevano negli anni sessanta e la loro storia iniziale si intreccia con un gruppo
che ha fatto la storia del rock ( I ROLLING STONES ) entrambi iniziarono come R&B band ed alcuni
sostengono che i PRETTY THINGS fossero superiori musicalmente agli stessi STONES, poi si sa 
come sia andata , ora arriviamo a questo ultimo album dei P.T. , ULTIMO nel vero senso della parola
perched 'PHIL MAY ci ha da poco lasciato , registrato con l'amico DICK TAYLOR , poco
strumentato, suono scarno e profondo , undici brani tratti dal classico repertorio blues , famosi e non,
un disco di rara bellezza.







giovedì 17 settembre 2020

SETTEMBRE - LE MIE SEI CANZONI

 

ESTHER PHILLIPS - RELEASE ME



THE MAVERICKS - LA SITIERA



JOAN JETT - JEEPSTER


BOBBY RUSH - SHAKE IT FOR ME



THE ROLLING STONES - ALL THE RAGE



THEOPHILOUS MONK - BLUE MONK











BOX - DE LUXE - 2020 - THE ROLLING STONES - DEEP PURPLE - JOHNNY CASH - GRATEFUL DEAD

 

THE ROLLING STONES - GOATS HEAD SOUP -


Spettacolare riedizione del disco edito nel 1973 , allora raggiunse il numero uno nelle top USA  e 
considerando che seguiva " EXILE ON MAIN STREET" uno dei loro capolavori in assoluto 
abbiamo l'esatta dimensione della creatività' di quegli anni , nel superbox viene aggiunto un
disco con tre inediti e versioni alternative più' un live ( bruxells 1971) , il tutto rimasterizzato ad 
arte con BLU-RAY aggiunto che presenta oltre all'audio del disco originale tre video.
Tra le varie versioni ( anche musicassetta ) , versione che comprende quattro vinili , più' una 
appetibile con diversa cover ( sotto riportata ) con doppio vinile trasparente. Ce n'e' per tutti i 
gusti , resta che e' un gran disco!!!


DEEP PURPLE - WHOOSH


Prezzo molto contenuto in rapporto alla qualità questo bellissimo box , doppio vinile , cd, tre vinili
10"  di diversi colori con versioni live di alcuni loro classici , t-shirt , splendide foto poster , più'
dvd che contiene full live show " live at hellfest 2017" , un must per gli appassionati, devo dire che
le vie del rock sono infinite , dopo mezzo secolo di attività' i DEEP PURPLE riescono ancora a
graffiare e trovo "whoosh" uno dei più' bei lavori loro  di questi ultimi anni e con canzoni nuove
(  a parte " and the address" strumentale che risale a "shades of... " completamente rifatto ), non 
c'e' nostalgia ma sano pulsante rock!!!!

JOHNNY CASH - THE COMPLETE MERCURY RECORDINGS 1986 - 1991


 
Sette cd per la completa discografia Mercury 1986-1991 , per la caratura dell'artista non ci sono
alti o bassi , una pietra miliare della storia della musica e non solo americana , oltretutto la possibilità'
in " class of 55 " di risentire quattro maestri come CAEL PERKINS , JERRY LEE LEWIS ,
ROY ORBISON e lo stesso JOHNNY CASH , piccolo ma grande minibox , da avere!!!!

GRATEFUL DEAD - WORKINGMAN'S DEAD



Pubblicato nel 1970 e' uno dei capolavori indiscussi dei GRATEFUL DEAD , il lavoro che 
risponde al lavoro che " THE BAND " stava facendo nella sponda opposta negli States, e che 
fara' scuola per future generazioni della classica " americana" , un disco epocale ora ristampato
non in vero box , diciamo minibox con l'aggiunta all'originale di due cd che presentano un 
concerto al capitol theatre di Port Chester NY 1971 , l'uscita e' per l'anniversario di 50 anni,
il suono inutile dirlo quando si parla di GRATEFUL DEAD e' superbo , anche la registrazione live,
uscito anche in vinile " pictur disc" e nel caso cd in versione O-CARD con foto di copertina
lenticolare ( o tridimensionale ) . Un lavoro che e' senza tempo , una gemma !






sabato 15 agosto 2020

AGOSTO - LE MIE SEI CANZONI DEL MESE

 AGOSTO - LE MIE SEI CANZONI DEL MESE



ROCKY MOUNTAIN HEALIN - RAY LAMONTAGNE



HARBOR LIGHTS - THE PLATTERS



MEET ME IN DALLAS - DANIEL DONATO



BONE DEEP - JOHN FUSCO 



WHAT THE WHAT - DEEP PURPLE



EVOLVE - TREY ANASTASIO



mercoledì 12 agosto 2020

THE ROLLING STONES NEWS

THE ROLLING STONES  - NEWS



Dopo l'uscita di " scarlet " in video inedito annunciato per la ristampa " goat head soup ", per il

24 settembre  nuova uscita : il mitico concerto di Atlantic City 1989 , mitica serata con ospiti

Eric Clapton , Guns' Rose's, John Lee Hooker, gia conosciutissimo dai fans per i molti bootleg

anche di ottima qualità' , ora pero' in versione ufficiale sara' disponibile in cd , dvd, blu-ray ed 

in varie versioni in vinile colorati e non , una manna purtroppo costosa ma molto invitante.


JOHN FUSCO - JOHN THE REVELATORY -

 

JOHN FUSCO - JOHN THE REVELATORY -2020


Bluesman nonché regista e sceneggiatore originario del Vermont , confeziona con la produzione di

Cody Dickinson un disco intriso del blues del delta del profondo sud senza tralasciare i richiami del

Chicago blues del nord, voce grintosa ( tra Joe Cocker e Tom Waits ) una serie di grandi canzoni 

ed il suo hammond b3 oltre piano chitarra e una portentosa sezione fiati , una band poderosa che 

gira a mille ( X-road riders ) , un disco da scoprire tra le tante buone uscite di questo tormentato

2020.

 

1.  john the revelatory

2. the baker man

3. bone deep

4. it takes a man

5. ophelia

6. don't mess up a good thing

7. applejack brandy

8. why you choose me

9. bad dog

10. snake oil man

11. song for a peter 

12. jaqueline

13. hottest part of the flame

14. language of angels

15. fools fire

16. baby let's not borrow

17. moonstone lady

18. motel laws of arizona

19. good money

20. the sun also rises



domenica 12 luglio 2020

WILL HOGE - TINY LITTLE MOVIES


WILL HOGES - TINY LITTLE MOVIES - 2020




Puro rock americano con dna di MELLENCAMP, ROLLING STONES, TOM PETTY, un sound
operaio che dalla provincia dilaga nelle grandi city con chitarre poderose e ballate implacabili, ormai
da anni in attività' e tanti dischi alle spalle HOGE continua imperterrito per la sua strada , ( sono
cresciuto ascoltando rock'n'roll e continuerò' a farlo) con THOM DONOVAN alla chitarra , ALLEN
JONES alla batteria , CHRISTOFER GRIFFITHS AL BASSO, registrato al TRACE HORSE  studio a Nashville
in presa diretta , un artista vero , buona vena compositiva e grande rock!!


1. midway motel
2. the overthrow
3. maybe this is ok
4. even the river runs out of this town
5. my worst
6. that's how you lose her
7. con man blues
8. is this all that you wanted me for
9. the likes of you
10. the course
11. all the pretty horses





CROWN LANDS - WAYWARD FLYERS , VOL.1


CROWN LANDS - WAYWARD FLYERS , VOL.1 - 2020





KEVIN COMEAU ( chitarre , basso, tastiere ) e CODY BOWLES ( voce , batteria ) sono i
CROWN LANDS , un duo dalle idee ben chiare e vedremo dove arriveranno, provenienti dal
Canada , Ontario, del 2016 il loro primo EP (mantra ) e di strada ne hanno gia fatta aprendo concerti dei
RIVAL SONS, JACK WHITE , CAMBRIA , varie le influenze musicali ( al primo ascolto gia
vengono in mente i LED ZEPPELIN ) ma anche folk , blues , psichedelia , il loro pero' e'
un sound che si presenta dannatamente fresco e coinvolgente , una chimica perfetta dalle
sorprendenti chitarre e dalla voce unica di BOWLES. Una bella ascoltata se la meritano !!!!

1. howling back again
2. roving on
3. the witching hour
4. birds
5. no sympathy


martedì 7 luglio 2020

LUGLIO - LE MIE SEI CANZONI DEL MESE





THE ROLLING STONES - LIVING IN A GHOST TOWN


BOB DYLAN - FALSE PROPHET


JASON ISBELL AND THE 400 UNIT - OH WELL


JOHN LEGEND -OOH LAA


DION - HYMN TO HIM ( WITH PATTY SCIALFA & BRUCE SPRINGSTEEN )


La sesta selezione vuole essere un omaggio alla genialità' musicale di ENNIO MORRICONE , 1964:
una persona fischia , il primo strumento musicale cioè' l'uomo stesso, delle percussioni , un coro
e poi una chitarra elettrica dal tipico suono anni sessanta , ed era nata una colonna sonora entrata
nel mito , era nata una scuola nel mondo delle colonne sonore , un talento immenso che nel tempo
ha reso immortale attraverso tanti capolavori ENNIO MORRICONE .