martedì 24 giugno 2014

twbb live @ i vizi del pellicano

THERE WILL BE BLOOD - WITHOUT







Il disco ha visto la luce nel Dicembre 2013 , dunque si colloca sicuramente  nella mia top-list 2014 .
Tutte le migliori riviste specializzate nel settore ne hanno parlato bene , anche in rete molti blogger
esteri ne hanno parlato con entusiasmo , chi li ha visti come portatori di un blues sporco e fangoso
come le acque del delta Mississippi  o chi dal Loro rock-blues secco e bruciante vede le arse
campagne e desolate periferie americane ( concetto ben rappresentato dalla cover opera di Jeff Jordan), alcuni hanno accostato il suono ai Black Keys ( certamente per l'impatto e l'intensita' che
inizialmente avevano i primi Black Keys ) ,  io li vedo piu' figli di Zeppelin e Stones che a loro volta
hanno radici ben salde nel blues. Resta il fatto che iTWBB hanno un loro sound ben definito ed una
propria personalita' unica nel panorama musicale italiano.Ora oltre al cd abbiamo tra le mani anche
il vinile cosi approfittto per l'occasione l'ascolto brano per brano ." ain't no places,no matter" apre il
disco , il ritmo ti cattura e ti scuote, voce sporca , chitarre ossessive che aprono la strada a"twister "
grande canzone , una spirale senza fine con un refrain che ti porta ad uno strumentale finale in crescendo, con " kneel to your slave " siamo in pieno territorio blues , le chitarre fendono rasoiate,
ritmo e voce mefistofeliche , sensazioni che mi riportano a Jimi Hendrix ( non certo come tecnica chitarristica ma per il sound ) ." my face carved in stone "continua sulla stessa  strada , blues sofferto
slide e chitarre lancinanti . " soul scart " un fischio da il via ad un ritmo indiavolato , uno spirito
J.Lee Hooker guida il gruppo , non c'e' il tempo di respirare che gia parte una delle mie preferite ,
"voodoo " chitarre rollingstoniane ,blues soul e gospel , sembra una canzone uscita dalla cantina di
Nellcote ( vedi exile on main street) , un piccolo gioiello, non mi sono ripreso e gia " truck " mi scuote ,
un vero e puro rock come oggi poco si sente e non solo in Italia! "snout " rallenta la tensione , bel
brano , chitarra acustica accompagnata dalle sole bacchette di Mattia fanno da tappeto alla voce di Davide , "son of the lightning" ci riporta sul delta ,il ritmo e' sempre alto e scorre come un fiume in piena , trascinante . Con  " swamp " il blues portato a ritmi vertiginosi , il country blues di Slim
Harpo, Fred Mc Dowell , un riff proposto all'infinito (.. la grange ZZTop ) ma sempre nuovo .
" deepest well " lenta , riflessiva, atmosfera cupa inquietante ben costruita nel contesto del resto del disco. " moonshine " altra grande canzone , giro di chitarra indiavolato voce e batteria rincorrono ,
non e' finita , arriviamo ad un altro dei punti alti del disco " back no more " , un rock blues in crescendo , anche l'armonica porta al massimo la tensione in un vertiginoso finale , la canzone
si chiude con un cantato gospel del solo Davide accompagnato dal solo batttito di mani che
ricorda i canti di lavoro nei campi di cotone del profondo sud . " last march " molto interessante ,
percussioni , coro e chitarra con eco di lontananza , molto bella l'atmosfera rilassata che chiude
un ottimo lavoro.
I THERE WILL BE BLOOD sicuramente avranno grandi soddifazioni , certo hanno un buon
margine di miglioramento , il loro e' un sound a tratti primordiale ma la freschezza e la qualita' delle composizioni ( ricordo che le canzoni sono composte e prodotte interamente dai TWBB ) sono una
qualita' che pochi hanno , inoltre si muovono in un territorio dove i media promuovono tutto meno
che la buona musica mentre i cosiddetti critici del settore o, sono esterofili estremi ( tutto quello che
viene da fuori e' meglio ) ,o sono legati ai classici stereotipi del rock-blues , al di la' di tutto si sente
che i ragazzi si divertono , sopratutto nelle esibizioni live , se suonano in zona non perdeteveli!!!! 

QUI' LINK :http://twbblood.blogspot.it/


lunedì 9 giugno 2014

JAMA - SOMA ep






Come spesso capita ho sentito casualmente i JAMA suonare ad un evento locale, mi sono subito piaciuti, un suono maturo da musicisti navigati  e fresco scintillante . Al Loro attivo hanno 2 ep
autoprodotti, " sun francisco " e del 2013 ( penso l'ultimo ) " soma " , il primo 5 tracce gia mi sembra un buon esordio per le loro composizioni , la quinta traccia e' una cover di Otis Redding , in " soma "
sempre 5 tracce ma sale il livello , pezzi ben costruiti le canzoni sono belle e il mio lettore chiede nuovi ascolti , sono tutte loro composizioni , un sound che va dal rock al jazz fusion , soul e blues ,
una vera sorpresa , i ragazzi non sono certo dei novellini , vedo nel loro blog ( il link e'naturalmente a vostra disposizione per sentirli ) che hanno in repertorio cover di Frank Zappa , John Martin ( il cantato di Jama rivela molto la sua influenza ) , Little Feat , Ray Cooder ... , una buona cultura musicale e mi piace anche la citazione di Aldous Huxley , un monito a tutti  " tenetevi svegli ragazzi! " . Considerando che oggi la nuova musica ed i nuovi artisti italiani ci vengono propinati dai vari
talent show che la fanno da padroni  (e'tutto a mio parere molto scadente) , non e' facile arrivare alla maggior parte dei giovani soggiogati dal sistema ma , chi fa buona musica come i Jama dovra' si sgomitare ma avra' grandi soddisfazioni!!!!!

i Jama sono :
JAMA - voce e chitarre
MASSIMO ALLEVI - basso e voce
FRANCESCO CROCI - batteria e percussioni

link : http://www.intoiletteual.blogspot.it/

soma:
01.a new morning
02. wired and weird
03.last sunset down by the river
04.chockin'
05.country song ( band version )

DAVE ALVIN & PHIL ALVIN - COMMON GROUNG play and sing the song of BIG BILL BROONZY . 2014





Penso che " hard line " dei BLASTERS sia l'ultimo lavoro che ha visto insieme i due fratelli ALVIN .
Anni di litigi e strade e carriere separate ,( specialmente Dave Alvin ci ha deliziati con tanti bei dischi ) i due si sono ritrovati ( come dice anche DAVE un fratello e' sempre un fratello ) , sono passati tanti
anni ma la scintilla e' scoccata e ci regalano un grande disco ! Dave( allora 13 anni ) racconta che ricorda ancora quando Phil ( allora 15 anni ) arrivo' a casa  con un disco di Big Bill Broonzy, un disco
fondamentale per la loro formazione musicale , e questo e' un loro dovuto omaggio a Bill Broonzy ,
musicista con 30 anni di carriera , attivo dal 1920 al 1950 , considerato uno dei padri del folk
americano moderno alla pari di Woody Guthrie , Carter Family e Leadbelly. Le canzoni sono conosciute , Dave e Phil si alternano al canto , con il tocco magico Gene Taylor al piano , al basso
ci sono Rob Glab e Brad Fordham , Don Heffington drums , Phil si occupa delle chitrarre acustiche e
armonica , alla chitarra solista in gran forma Dave . Mi ripeto grande disco , si respira aria lontana e
nuove vibrazioni , sara' sicuramente nella mia top list 2014 !!!
Per i collezionisti e' stato pubblicato un doppio vinile 45 giri formato come i vecchi 78 giri in una
elegante confezione ad album che si rifa' proprio agli anni dove il 78 giri la faceva da padrone , le canzoni estratte dall'album sono 4 . Molto appetibile .
track list :
01.all be myself
02.i feel so good
03.how you want it done?
04.southern flood blues
05.big bill blues
06.key to the highway
07.tomorrow
08.just a dream
09.you've changed
10.stuff they call money
11.truckin' little woman
12.saturday night rub

http://www.yeproc.com/ qui' lo potete ascoltare!!!