domenica 8 novembre 2020

THE HOUSE OF THE RISING SUN - THE ANIMALS

 100 CLASSIC SONGS - 

THE HOUSE OF THE RISING SUN - THE ANIMALS

LA STORIA

Secondo lo studioso ALAN LOMAX ( antropologo e ricercatore musicale ) il traditional risale al 

seicento e come tutte o quasi le musiche tradizionali di autore sconosciuto, partita dalla tradizione

inglese si e' poi diffusa nel nuovo mondo tramite esecutori bianchi nel sud , la prima versione 

pubblicata pare risalga al 1925 , un lungo cammino tramandato negli anni fino ad arrivare a BOB 

DYLAN che nel 1962 inseri' la canzone nel suo repertorio folk tramite sembra DAVE VAN RONK

altro musicista folk , anche JOAN BAEZ nel 1960 e NINA SIMONE  nel 1962 avevano la 

canzone in repertorio , il traditional manteneva comunque la semplicità' folk pur sempre con 

la splendida melodia nel 1964 pero' le cose cambiarono !


THE ANIMALS

ERIC BURDON la voce del gruppo dichiara di aver sentito la prima volta la canzone a Newcastle 

eseguita da un cantante folk ( JOHNNY HANDLE ) e di averla inserita a fine concerto durante 

la tournee' con CHUCK BERRY per avere un diversivo al classico ROCK'N ROLL , notando buoni

consensi decisero di incidere la canzone e lo fecero in una sola sessione il 18 maggio 1964.

Ad aprire il delizioso arpeggio di chitarra di HILTON VALENTINE che disse di averlo tratto dalla

sequenza di accordi della versione BOB DYLAN , poi la ruvida e profonda voce di ERIC BURDON

e l'organo VOX CONTINENTAL di ALAN PRICE  avvolge in una spira impeccabile , JOHS STEELE

e CHAS CHANDLER ( futuro scopritore e manager di JIMI HENDRIX ) rispettivamente batteria e basso 

una perfetta sezione ritmica . Il gioco era fatto THE HOUSE OF THE RISING SUN divenne hit in 

tutto il mondo e THE ANIMALS pur con ottimi album e altre versioni strepitose ( paint it black carica

di psichedelia ) non toccarono più' quelle vette perché' resero praticamente THE HOUSE ... un 

capolavoro! Si dice che quando BOB DYLAN senti' la prima volta la canzone si trovava in auto, 

blocco' e scese e battendo i pugni si disse : ecco quello che devo fare e la chitarra elettrica entro'

nelle sue canzoni.

IL TESTO

la canzone parla di una vita di degrado vissuta da una donna e di un uomo che parla del padre ubriacone

e giocatore d'azzardo in un bordello di NEW ORLEANS, il nome " rising sun " dato a case di tolleranza 

era gia usato in altri brani tradizionali , mentre un'altra teoria  sempre " rising sun " rappresenterebbe

i raggi del sole riferito a LUIGI XIV provenienza francese.  La mia fonte WIKIPEDIA fornisce un

approfondimento molto più' ampio sulla canzone.

ALTRE VERSIONI

In tutto il mondo centinaia le cover vorrei segnalare pero' nel 1970 il gruppo americano FRIJID PINK

riporto' con una versione molto più' muscolosa THE HOUSE .... di nuovo in molte classifiche nel mondo,

fra le altre tante cover in ITALIA quella di RIKI MAIOCCHI ( non dite a mia madre) il testo parla di 

un condannato a morte ( censurata ) e un altra con testo riscritto da MOGOL-PALLAVICINI( la casa del sole)  cantata dal gruppo vocale I MARCELLO FERIAL ( sei diventata nera, quando caliente el sol ) 

senza troppi clamori, in  FRANCIA invece " le penitenciere " di JOHNNY HALLIDAY scalo' le classifiche fino al primo posto.

i



WORLD HIGHEST STANDARD OF LIVING


 08 - 11 - 2020

Ci risiamo , il nostro nemico invisibile ma spietato ci ha messo ancora alle strette , bisogna dire che

non abbiamo fatto molto per allontanarlo ora pero' il duello e' aperto , la nostra volontà' di uscirne

vincera' sicuramente , oltre al famigerato covid dobbiamo anche lottare col facile populismo che

cavalca le difficolta' con allarmismi e fake-news ( anche il web ci può' far male ) , la storia ci ha insegnato

a diffidare dei leader dal grande carisma che muovono le folle, usiamo buon senso e la Nostra testa ,

ne verremo fuori e si spera con la consapevolezza che il nostro pianeta in grande difficolta' chiede

rispetto , ora e' emblematica la foto sopra postata , celebre scatto che risale ai tempi della grande

depressione periodo nero con crisi economica mondiale , anche oggi la storia si ripete , la tv ci

bombarda con pubblicità' di macchine di lusso che ben pochi si possono permettere , ci propone

famiglie felici che fanno colazione in giornate luminose ma come foto sopra la realtà' e' ben altra cosa

il posto di lavoro e' per tanta gente un miraggio e la povertà' aumenta , il covid ci costringe ad 

aprire gli occhi , rispettiamo e rispettiamoci non perdiamo l'occasione per migliorare questo mondo

e come per la foto sopra supereremo questo momento.

martedì 13 ottobre 2020

OTTOBRE - LE MIE SEI CANZONI

 OTTOBRE - LE MIE SEI CANZONI 


LOU REED - ROMEO HAD JULIETTE



DRIVE BY TRUCKERS - TOUGH TO LET GO




THE AVETT BROTHERS - VICTORY



ACE OF CUPS - JAI MA



WAR & TREATY - LONELY IN MY GRIEF



NICK LOWE & LOS STRAITJACKETS - FRIDAY ON MY MIND







WAR & TREATY - HEARTS TOWN - 2020

 WAR & TREATY - HEARTS TOWN - 2020

                                - HEALING TIME - 2018




"HEALING TIDE " e' stato a mio parere e non solo uno degli album più' sbalorditivi del 2018 ,

prodotto da  BUDDY MILLER presentava un country-soul - R&B in un mix micidiale tanto da

paragonare la coppia ai migliori IKE & TINA TURNER o MARVIN GAY & TAMMY TERREL , 

proprio un country-soul con tanto di steel guitar , dobro , con la partecipazione in un brano di 

HEMMYLOU HARRIS , vincente la scelta di BUDDY MILLER come produttore che ha saputo

incanalare la grande energia della coppia in un sound incredibile . Ora parliamo del nuovo album

" HEARTS TOWN ", naturalmente per un etichetta più' grande , MICHAEL e TANYA TROTTER

coppia anche nella vita si sono autoprodotte , ora le aspettative sono più' alte , c'e' ancora potenza

nei loro brani ma pesantemente orchestrati e guardano per lo più' alle programmazioni radio, il 

disco vede anche la partecipazione alla chitarra di JASON ISBELL e anche se inferiore al primo

e' comunque un discreto album anche con un paio di gemme che lo fanno ancora brillare, 

consigliatissimo  " HEALING TIDE " !!!




venerdì 2 ottobre 2020

COODER JOACHIM - OVER THAT ROAD I'M BOUND

 COODER JOACHIM - OVER THAT ROAD I'M BOUND




JOACHIM COODER si e' gia fatto notare come percussionista e strumentista nella band di papa'
RAY , ecco ora il suo primo album dove rielabora canzoni di UNCLE DAVE MACON , banjoista
( che non conosco ) progenitore del country americano, una sorpresa , perché' il disco coinvolge
con le sue atmosfere e melodie che ti portano nella tradizione americana , il classico country si
può' solo intuire , una contaminazione  con strumenti di origine africana ( joachim suona la mbira
elettrica come strumento principale , una variante del thumb piano africano ) , musica eterea e
molto coinvolgente, anche l'uso delle voci molto bello, oltre al padre collaborano VIEUX FARKA TOURE'chitarra, RAYNA GELLERT  violino, AMIR YAGHMAY tamburo tali , SAM GENDEL basso,
GLEN PATSCHA piano organo mantice , JULIETTE COMMAGERE cori. Molto diverso da quello
cui siamo abituati, sicuramente richiede più' ascolti ma decisamente interessante!




ROBERT PLANT - DRIVE BY TRUCKERS

 ROBERT PLANT - DIGGIN DEEP SUBTERRANEA



DRIVE-BY TRUCKERS - THE NEW OK


Un salto nel buon vecchio mondo del rock , musica sempre vitale e fresca che proprio non sente il

passare del tempo. Per ROBERT PLANT un doppio cd che attinge dai suoi 11 album , esclusi i 

lavori con JIMMY PAGE , HONEYDRIPPER e ALISON KRAUS , 30 brani compresi tre inediti,

bella raccolta che ci porta in un viaggio nel tempo dal rock duro dei primi album a splendide ballate

( peccato non c'e' " if you were a carpenter " una delle più' belle cover di questa canzone ) fino al 

bellissimo rockabilly " too much alike" uno degli inediti eseguito con PATTY GRIFFITH.

Inizialmente concepito come EP, durante la quarantena e' invece nato un album di ottimo rock

da parte dei DRIVE-BY TRUCKERS , ispirato dai recenti fatti sociali , le rivolte di Minneapolis

per l'uccisione di GEORGE FLOYD da parte della polizia, le rivolte di Portland e la pandemia , un

album che tuttavia spera di bilanciare l'oscurità' che stiamo vivendo con la speranza di avere un

ritorno alla normalità' al più' presto. Ottime canzoni alla guida del co-fondatore PATTERSON HOOD

un album che si distingue e lascia il segno !!!








E.BISHOP, C.MUSSELWHITE- BOBBY RUSH - PRETTY THINGS

 ELVIN BISHOP & CHARLIE MUSSELWHITE - 100 YEARS OF BLUES


BOBBY RUSH - RAWER THAN RAW


PRETTY THINGS - BARE AS BONE , BRIGHT AS BLOOD



Tre album che brillano come diamanti puri , blues rurale , acustico, esecuzioni da brividi per quanto
intense e repertori classici, sicuramente per quest' anno insuperabili ! Il chitarrista E. BISHOP e
l'armonicista C. MUSSELWHITE si conoscono fin dagli anni 60', con nove brani originali e tre classici
propongono blues downhome , chitarra , armonica e il piano dell'amico BOB WELSH , grande classe!
BOBBY RUSH, nato nel 1933 ha alle spalle una lunga carriera , ha suonato con ELMORE JAMES,
FREDDY KING , JIMMY REED , veri maestri del blues , "rawer than raw" e' il sequel di un 
album registrato nel 2007 "raw" , voce chitarra acustica e piedi , sei cover di brani dal repertorio
Mississippi e cinque originali , ci trasporta nei juke-joint dove e' nato il blues americano (l'Africa e'
la culla del blues). Disco stupendo !
i PRETTY THINGS nascevano negli anni sessanta e la loro storia iniziale si intreccia con un gruppo
che ha fatto la storia del rock ( I ROLLING STONES ) entrambi iniziarono come R&B band ed alcuni
sostengono che i PRETTY THINGS fossero superiori musicalmente agli stessi STONES, poi si sa 
come sia andata , ora arriviamo a questo ultimo album dei P.T. , ULTIMO nel vero senso della parola
perched 'PHIL MAY ci ha da poco lasciato , registrato con l'amico DICK TAYLOR , poco
strumentato, suono scarno e profondo , undici brani tratti dal classico repertorio blues , famosi e non,
un disco di rara bellezza.